Lezioni di Geometria

Franco Ghione






IV. 2 Lo spazio dei vettori numerici a n componenti

Una contesto numerico molto importate nel quale è possibile fare cose molto analoghe a quelle che si possono fare con i vettori geometrici è quello dei vettori numerici a n componenti

Definizione 1
Un vettore numerico u a n componenti è una stringa ordinata formata da n numeri reali. Se x1,x2, ... , xn sono gli n numeri che compongono la stringa, scriviamo

u = (x1,x2, ... ,xn)

e diciamo che x1 è la prima componente di u, x2 la seconda componente e xn l'ennesima componente di u.
Due vettori numerici con lo stesso numero n di componenti possono sommarsi, componente per componente, dando luogo a un nuovo vettore numerico a n componenti. Se u = (x1,x2, ... ,xn), e v = (y1,y2, ... ,yn) allora definiamo

(x1,x2, ... ,xn) + (y1,y2, ... ,yn) = (x1+y1, x2+y2, ... ,xn+yn)

Questo operazione di somma ha tutte le proprietà formali che ha la somma tra vettori geometrici. In particolare esiste un vettore numerico nullo che indichiamo con 0 =(0,0,...,0) e un opposto : se u = (x1,x2, ... ,xn) allora il suo opposto, che indichiamo con -u è dato da

-(x1,x2, ... ,xn)= (-x1,-x2, ... ,-xn)

e ovviamente u +(-u) = 0.
Seguendo l'analogia con i vettori geometrici possiamo introdurre anche l'idea di multiplo di un vettore. Se a è un numero reale e se u è un vettore numerico a n componenti allora il prodotto di a per u è un nuovo vettore numerico a n componenti definito dalla relazione

a(x1,x2, ... ,xn) = (ax1,ax2, ... ,axn).

In definitiva l'insieme di tutti i vettori numerici a n componenti, insieme che si denota con Rn, è chiuso rispetto alla operazione di somma e di prodotto di un vettore numerico per un numero, esattamente come accade per i vettori geometrici. Possiamo quindi, anche in questo contesto, considerare combinazioni lineari di vettori numerici e introdurre la fondamentale nozione di dipendenza e indipendenza lineare.

Un vettore numerico u è linearmente indipendente se è non nullo.
Osserviamo che, anche per i vettori numerici vale la legge di annullamento del prodotto:

au = 0 se e solo se o a = 0 o u = 0

Infatti se u= (x1,x2, ... ,xn), allora a(x1,x2, ... ,xn) = 0 se e solo se ax1 = 0, ax2 = 0 , ... , axn = 0 e quindi o a=0 oppure se a non è zero dovrà essere x1 = 0, x2 = 0, ... , xn = 0 e quindi u=0.

La definizione 1 si può riformulare dicendo che u è linearmente indipendente e se e solo se au = 0 implica a = 0.

Definizione 2
Diciamo che due 1 vettori geometrici u e v sono linearmente indipendenti se la sola loro combinazione lineare nulla è quella banale2.
Ciò significa che u e v sono linearmente indipendenti se e solo se

au + bv = 0 implica a=0 e b=0

viceversa, due vettori numerici u e v che non sono linearmente indipendenti, si dicono linearmente dipendenti. Ciò significa che esiste una loro combinazione lineare nulla non banale. Se au + bv = 0 è tale combinazione lineare e se a non è zero allora possiamo ricavare u dalla relazione precedente dividendo per a:

e dunque uno dei due vettori è multiplo dell'altro. Risulta quindi molto semplice verificare se due vettori sono o non sono linearmente dipendenti: basta verificare se uno è o meno multiplo dell'altro.
La situazione diventa complicata nel caso di tre o più vettori. Non tanto nella definizione che è una semplice estensione dei casi precedenti, quanto nel modo di stabilire se i vettori verificano o meno la condizione di indipendenza lineare.

Definizione 3
Diciamo che k vettori numerici a n componenti u1, u2,..., uk sono linearmente indipendenti se e solo se la loro sola combinazione lineare nulla è quella banale.
Ciò significa che

a1u1+a2u2 +...+akuk = 0 se e solo se a1=0, a2=0 ,..., ak=0

La negazione della indipendenza lineare conduce alla dipendenza lineare: k vettori numerici sono linearmente dipendenti se esiste una loro combinazione lineare nulla non banale, se esistono cioè k numeri a1, a2, ... , ak non tutti nulli tali che a1u1+a2u2 +...+akuk = 0.

Nello spazio Rn dei vettori numerici a n componenti possiamo trovare n vettori numerici linearmente indipendenti. Consideriamo le seguenti n-uple ordinate: e1 = (1,0, ... ,0), e2 = (0,1, ... ,0 ), ... , en = (0,0, ... ,1) dove il vettore ei (i=1,2,...,n) ha tutte le componenti nulle tranne la i-esima che vale 1. Tali vettori sono linearmente indipendenti infatti se a1e1+a2e2 +...+anen = 0, allora, esplicitando il calcolo abbiamo:

(0,0,...,0) = a1(1,0,...,0)+a2(0,1,...,0)+...+an(0,0,...,1)= (a1,0,...,0)+(0,a2,...,0)+(0,0,...,an)=(a1,a2,...,an)

e quindi a1=0, a2=0, ... , an=0. In definitiva la sola combinazione lineare nulla dei vettori e1, e2, ... , en è quella che ha tutti i coefficienti nulli.

Esercizi