Cercare di svolgere l'esercizio 2, nell'allegato. L'esercizio chiede di dimostrare un bel risultato, e cioe' che, per una matrice A nxn abbastanza generica, si puo' ricondurre il calcolo del raggio spettrale della matrice di iterazione del metodo di Gauss-Seidel applicato a sistemi lineari con A come matrice dei coefficienti, al calcolo del raggio spettrale della matrice di iterazione del metodo di Gauss-Seidel applicato a sistemi lineari con B come matrice dei coefficienti, essendo B la sottomatrice (n-1)x(n-1) di A in basso a destra. Sarei contento se fate questo esercizio, che e' alla portata di tutti coloro tra voi che stanno studiando con un po' di impegno. Invece, nel punto 1 dell'allegato condivido con voi la mia verifica dell'osservazione fatta a lezione ieri mattina, riguardo l'esercizio con la A 3x3 per cui il metodo di Jacobi e' convergente quando il suo elemento di posto 1,3, cioe' -b, e' uguale a 5/12. Avevo osservato ieri che la convergenza c'era molto probabilmente anche per altri valori di b, e non solo per b = - 5/12. Infatti, procedendo esattamente come quando avevo imposto che il polinomio lambda^3 + (b+1) lambda - b si annullasse in -1/2 (e mi era venuto che si annullava in -1/2 per b=-5/12), ho provato ieri sera a imporre, piu' in generale, che lo stesso polinomio abbia radice -1/x , con x>1.. e ci si riesce (vedete il punto 1 dell'allegato).. e si trova cosi' una classe piu' ampia di matrici A per cui Jacobi converge e Gauss-Seidel no.